Il 30 novembre sulle sponde del Lago di Bolsena
Tra le molte celebrazioni religiose del Viterbese, la Festa di Sant’Andrea Pescatore è sicuramente una delle più amate. Sono infatti diverse le località che il 30 novembre, ricorrenza tradizionalmente legata all’Apostolo che i Greci chiamarono “Protocleto, cioè “chiamato per primo”, lo ricordano con manifestazioni che, pur essendosi evolute nel corso del tempo, non hanno perduto il loro carattere religioso. Oltre al capoluogo Viterbo, dove resiste ancora una vecchia tradizione, secondo la quale è in uso distribuire pesci di cioccolato ai bambini, la cittadina dove la ricorrenza è più sentita è Marta, il Borgo dei Pescatori affacciato sulle rive del Lago di Bolsena, nella Tuscia, dove l’attività della pesca ha tradizioni antichissime. Quest’anno l’Amministrazione Comunale, insieme a VisiMarta, Slow Food Viterbo e Tuscia, “Expo Tuscia”, la DMO che in questi ultimi due anni si è fortemente attivata per la promozione del territorio, e le Reti d’Imprese locali, ha allestito un ricco ed articolato programma di festeggiamenti che vede al mattino il raduno dei Pescatori, nei caratteristici e tradizionali costumi, prendere parte alla processione che, partendo dalla Chiesa collegiata dove prelevano la statua di Sant’Andrea, raggiungono il lungolago dove è allestito l’altare per la celebrazione della Messa all’aperto, cui segue il rito di benedizione del lago per chiedere pesca abbondante e protezione. Riportata la statua alla Chiesa collegiata, i pescatori si riuniscono in uno dei ristoranti locali per un banchetto a base di pesce e prodotti tipici. Alle celebrazioni prenderà parte quest’anno un folto gruppo di giornalisti e blogger specializzati negli specifici settori del turismo e dell’enogastronomia, i quali, subito dopo, inizieranno un tour alla scoperta del borgo. Il clou della manifestazione comunque si terrà nel pomeriggio quando, presso la Sala della Cultura “Tommaso Gentili” (ex Cinema Roma), si terrà un incontro dal tema “I Tesori di Marta. Dal Borgo dei Pescatori alla Regina Amalasunta”. Dopo il Saluto delle Autorità e in particolare del Sindaco di Marta, Maurizio Lacchini, del Presidente della Rete d’Impresa “VisitMarta”, Paolo Sassara, del Vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Enrico Panunzi e del Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio, Giulio Menegali Zelli, prenderanno la parola il Segretario della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Francesco Monzillo, Miria Catta e Alessandra Argiolas, entrambi dell’Arsial, Vincenzo Peparello, presidente DMO “Expo Tuscia”, il Giornalista e scrittore, Antonio Castello, e Alessia Scali, Manager della Rete d’Imprese VisitMarta. Seguiranno gli interventi dei produttori ed esercizi aderenti alla Rete d’Impresa VisitMarta. La chiusura del programma è demandata allo scrittore e narratore Giuseppe Rescifina, il quale declamerà alcuni versi in cui si fa riferimento al pescato del lago di Bolsena, tratti dalla Divina Commedia.