Picasso
Milano – Palazzo Reale – (fino al 10 marzo 2020)
di Luisa Chiumenti
E’ Megan Fontanella Curator, Modern Art and Provenance presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York che, fin da quando è entrata a far parte dello staff del Guggenheim (2005) ha curato e co-curato quasi trenta mostre per la collezione estesa del Guggenheim.
Spostandosi da Berlino a Bilbao a New York e Venezia, ha seguito la Preziosa collezione, occupandosi anche di mostre di grande spessore culturale, in altri Paesi e istituzioni per il programma di mostre itinerant.
Ed ecco che Megan Fontanella, che conduce ricerche di “provenance” per il Guggenheim e collabora a iniziative intersettoriali relative alla gestione della collezione, ha presentato ora a Milano al palazzo Reale, la collezione Thannhauser del Guggenheim con opere d’arte che vanno dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Si tratta di opere che, dopo aver viaggiato attraverso Spagna e Francia, son giunte ora in Italia (2018-20).
Storica dell’arte, laureata presso il Dartmouth College, Fontanella ha conseguito il Master in Storia dell’Arte presso il Courtauld Institute of Art di Londra, ed é qui che si è specializzata in arte francese della fine del XIX secolo.
Il Palazzo Reale di Milano ha volute quindi aprire la stagione espositiva con la proposta dei meravigliosi capolavori d’arte della collezione Thannhauser, donati da Justin K. Thannhauser alla Solomon R. Guggenheim Foundation in New York.
Esposti per la prima volta in Europa in esclusiva, le opere hanno viaggiato in soli due altri prestigiosi musei: il Guggenheim di Bilbao e l’Hôtel de Caumont di Aix-en-Provence.
È la prima volta che questi capolavori arrivano in Europa: dopo la prima tappa al Guggenheim di Bilbao e la seconda all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence, ed ora il Palazzo Reale a Milano rappresenta la tappa conclusiva della mostra, dopo la quale queste splendide opere torneranno a New York. Un’occasione unica e irripetibile per ammirare lavori di eccezionale qualità di grandi maestri della pittura europea finora mai esposti fuori dagli Stati Uniti.
La collezione è una delle più pregevoli raccolte moderne ed è stata composta con perizia e fiuto ineguagliabile da Justin K. Thannhauser , con il figlio Justin e la seconda moglie Hilde, che riunirono opere di Cézanne, Renoir, Degas, Gauguin. Manet, Monet, Van Gogh e ben tredici opere di Picasso, per poi donarle, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation.
E ora l’esposizione del Palazzo Reale di Milano la propone al grande pubblico e la scelta di Milano da parte del Guggenheim esplicita pienamente il ruolo primario di questa città nel quadro del sistema espositivo internazionale, perchè tale mostra, “va oltre se stessa, conferma un metodo di lavoro, oltre a una amicizia consolidata con i poli espositivi di New York, dove le opera torneranno a fine mostra. Un’occasione unica e irripetibile per ammirare lavori di eccezionale qualità di grandi maestri della pittura europea finora mai esposti fuori dagli Stati Uniti.
Circa cinquanta i capolavori esposti e, come é stato bene sottolineato, “molti dei maestri in mostra ebbero un rapporto privilegiato con le avanguardie milanesi, e in generale con il “milieu” culturale della città che fin dal primo Ottocento fu motore di innovazione per le arti. Basti su tutte l’esperienza di Picasso, che in sala delle Cariatidi volle esporre “Guernica” in una storica rassegna”.
La mostra appare inoltre molto significativa per chè evidenzia da un lato quella che è stata la iniziale, appassionata, vera e propria “ vocazione” del Collezionista che ha dato vita a questo eccezionale patrimonio culturale e dall’altro l’attuale impegno scientifico e culturale che permette oggi non solo agli studiosi, ma anche al grande pubblico di godere di un incontro “ravvicinato” con la grande arte europea.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, la mostra é dotata di un prezioso Catalogo edito da Skira.