Assegnato dalla Japan Art Association, il Praemium Imperiale, il più importante premio d’arte esistente, che bene si affianca a quello dei Premi Nobel in campo scientifico, come è stato sottolineato dal presidente Lamberto Dini, che ne ha letto l’annuncio.
Giunto alla trentesima edizione, il Praemium Imperiale viene assegnato agli artisti che (in pittura, scultura, architettura, musicateatro/cinema), hanno dato al mondo intero un contributo di elevato livello culturale con la propria attività. Il diploma e la medaglia, insieme con i 15 milioni di yen (circa 115.000 euro), vengono consegnati ai cinque vincitori, a Tokyo, nella cerimonia il 23 ottobre, personalmente dal Principe Hitachi, fratello minore dell’Imperatore del Giappone e Patrono Onorario della Japan Art Association. In ciascuno dei sei paesi dei Consiglieri Internazionali del Praemium Imperiale appositi Comitati propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. La scelta finale dei vincitori viene fatta dai Comitati di Selezione della Japan Art Association.
Questa la motivazione del Premio assegnato al Maestro Riccardo Muti, che davvero riesce ad esprimere il valore profondo dell’alta testimonianza, umana, culturale e sociale, che egli ha saputo elargire al mondo intero: “Con i prestigiosi traguardi raggiunti come direttore d’orchestra, Riccardo Muti è considerato un “Maestro tra i Maestri”. Ha diretto le più importanti orchestre del mondo. Il suo contributo riguardo alle opere di Verdi, in particolare, è di portata storica. Il suo eccezionale progetto “Le Vie dell’Amicizia”, che aspira a unire persone di origini diverse attraverso i concerti, dura da vent’anni ed è estremamente apprezzato. È inoltre degno di lode che egli abbia fondato l’“Italian Opera Academy” per sostenere e formare giovani direttori d’orchestra e cantanti d’opera”.
Ricordiamo infine che, per le altre sezioni, hanno ricevuto il Praemium Imperiale i seguenti artisti: per la Pittura: Pierre Alechinsky (Belgio e Francia); per la Scultura: Fujiko Nakaya (Giappone); per l’Architettura: Christian De Portzamparc (Francia); per il Teatro/Cinema: Catherine Deneuve (Francia).
Inoltre la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2018 per Giovani Artisti è stata Shakespeare Schools Foundation (Regno Unito).
Per informazioni: www.praemiumimperiale.org
di Luisa Chiumenti