Sulla Hengshan Road, nel cuore della metropoli, tra palazzi coloniali e ville Art Deco, ristoranti eleganti e boutique alla moda, sorge Twelve at Hengshan – The Luxury Collection.
Spettacolare la facciata, dove la linearità e lo spazio così cari all’architetto Mario Botta spiccano il volo in un magnifico prospetto di 20.000 mattonelle rosse. Mentre per l’hotel Botta ha ideato cinque piani dall’insolita forma ellittica, dotati di 171 camere e suite, una spa, una piscina, due ristoranti e un giardino segreto.
La natura è una presenza costante – dai murales con rami fioriti nell’atrio, alla fioritura sulle moquette e sui letti e sulle pareti delle camere, al grande dipinto di un giardino cinese in fiore nel ristorante cinese – e raggiunge la sua completezza nel giardino.
Un cortile ovale lussureggiante dove ruscelli, boschetti di bambù, arbusti e alberi pregiati plasmano un rifugio recondito, un luogo di serenità e di armonia, mille anni luce lontano dalla vita frenetica della metropoli.
Destinati al benessere degli ospiti la grande piscina con una scrosciante cascata lineare, la SEN spa con quattordici camere per trattamenti e massaggi, il bagno turco erbale e la sauna di blocchi di sale. Per deliziare i palati ci sono due ristoranti sotto la guida estrosa e creativa dell’Executive Chef Robert Brown: il Tops & Terrace con un menu internazionale, pizze e sushi, e il Twelve Hengshan dove la cucina cantonese raggiunge livelli estetici e culinari di straordinario pregio.
Per info Twelve at Hengshan – The Luxury Collection
Testo di Pamela McCourt Francescone