Mostra La ricerca della modernità, Opere dal Divisionismo al Futurismo. Questo è il titolo della mostra allestita nelle sale Galleria Russo a Roma fino al 24 marzo 2018.
Il percorso della mostra La ricerca della modernità, riveste un grande interesse soprattutto perché accompagna il visitatore in una indagine conoscitiva su quelli che sono stati gli impulsi artistici che condussero verso la nascita e gli sviluppi successivi del Futurismo.
Ecco quindi presentati in mostra alcuni capolavori assai significativi, quali: il ritratto di Duilio Cambellotti eseguito da Giacomo Balla ed intitolato “Il cesellatore” (1905), “l’Autoritratto con cappello” realizzato nel 1904, “La falsa civiltà”, da Duilio Cambellotti (1905-1907) che sottende la grande forza della denuncia sociale, e poi “Controluce” di Umberto Boccioni, eseguito nel 1910, proveniente dalla Collezione Guggenheim di Venezia e presente già nella collezione di Margherita Sarfatti.
Raccolta per decadi, l’esposizione prosegue poi con una oculata selezione dei maggiori esponenti del 1900 italiano. Ed ecco: Giacomo Balla, con “Velocità su carta “(1913) e “Canto patriottico in Piazza di Siena” (1915) e una bellissima raccolta di sue tempere ed incisioni eseguite entro il 1907.
E poi Severini con la “Natura morta davanti a una finestra” del 1928 e ancora opere di Gerardo Dottori, Carlo Erba, Enrico Prampolini, Carlo Carrà, Antonio Marasco, Arnaldo Ginna, Thayaht e, per i decenni successivi, con altre interessanti testimonianze quali le opere di Mino delle Site, Tato, Renato Di Bosso, Domenico Belli, Fortunato Depero, Julius Evola, Bruno Munari e Alfredo Ambrosi.
Nella mostra La ricerca della modernità sono esposti anche artisti meno noti, ma non meno importanti del periodo, quali: Alessandro Bruschetti, Osvaldo Peruzzie, Cesare Andreoni, Vladimiro Tulli e Leandra Angelucci Cominazzini. Prezioso il catalogo a colori edito da Manfredi Edizioni (Imola) con introduzione di Fabio Benzi, un testo critico di Massimo Duranti e schede delle opere in mostra.
Mostra La ricerca della modernità
Opere dal Divisionismo al Futurismo: una mostra alla Galleria Russo.
Via Alibert 20, Roma (fino al 24 marzo 2018).
Testo di Luisa Chiumenti